Cuba tra magia e mare

META DI STRAORDINARIO FASCINO, MA PER QUANTO TEMPO ANCORA?

Un viaggio originale a Cuba, tra gli edifici coloniali, gli artisti e la musica dell’Avana, di Trinidad e di Camagüey. Con grande finale sulle spiagge abbacinanti di Cayo Largo.

L’ultimo muro della guerra fredda inizia a barcollare sotto la bandiera americana che dopo 54 anni sventola di nuovo di fronte all’ambasciata riaperta il 20 luglio 2014 all’Avana. Un nuovo fermento corre per la capitale: le cadillac anni ’50 sfrecciano più lucide che mai lungo gli 8 km del Malecón, il lungomare dell’Avana; gli hotel sono affollati così come i paladares (i ristoranti privati), alcuni proprio da non perdere come Dona Eutimia a due passi dalla Cattedrale, La Guarida, set del film Fragola e cioccolato, Dona Carmela, immerso in un fresco giardino.

Sempre emozionanti i luoghi di Hemingway, come l’hotel Ambos Mundos, dove si pu  visitare la sua camera, La Bodeguita del Medio per bere il mojito (che sull’isola è fatto con la yerbabuena, non con la menta),  la Floridita per il daiquiri e la finca “La Vigia” a una quindicina di km a sud dell’Avana, dove Hemingway visse per 20 anni e tutto è ancora esattamente identico ad allora.

Poi via con autista e guida lungo l’unica autostrada dell’isola diretti a ovest per raggiungere Trinidad: splendore coloniale dalle facciate color pastello con alte inferriate, strade acciottolate “a dorso di mulo” per far scorrere l’acqua piovana ai lati, musica ovunque tra la Casa della Trova e la Scalinata dove la sera si balla salsa e, imperdibile, la canchanchara, il drink locale a base di miele, limone, acqua, ghiacchio e brandy.

E’ poi la volta di Camagüey, città coloniale con un centro che è un’autentica fucina d’arte e conta circa 20 atelier di artisti, alcuni famosi come Joel Jover e sua moglie Ileana Sánchez, altri molto giovani e promettenti. Dopo tanta storia si vola verso Cayo Largo del Sur, nell’arcipelago de los Canarreos a sud-ovest dell’isola di Cuba: 26 km di spiagge tranquille dove in estate vengono a nidificare le tartarughe.

Ad ovest, Playa Sirena è una vasta distesa di sabbia bianca che corre per 2 km. Proseguendo a est si trovano Playa Paraíso, più isolata, Playa Bianca circondata da rocce bianche e Playa Los Cocos, con acque poco profonde adatte ai bambini.  Nell’estremo est, Playa Tortuga è scelta dalle tartarughe per nidificare ed è una riserva naturale. Con pochi minuti di navigazione si approda anche a Cayo Rico, dai fondali ricchi di aragoste e molluschi, e a Cayo Iguana, abitato solo da innocue iguane. Il relax caraibico qui è perfetto.


12 giorni/10 notti: L’Avana – Trinidad – Camaguay – Cayo Largo (3 notti): da 2.410 euro per persona in camera doppia.  La quota comprende voli, pernottamenti, trasferimenti ed escursioni. Sono escluse le tasse aeroportuali di circa 470 euro. Info www.vuela.it