Estate in barca alla riscoperta del mare italiano

Le prime avvisaglie si sono avute già verso la fine dell’estate scorsa: una netta impennata del noleggio di barche, per veleggiare lungo le coste italiane. Ma l’estate 2016 segnerà un punto di svolta: gli Italiani e i turisti provenienti da gran parte dell’Europa centrale e del Nord Europa (prevalentemente Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Paesi Scandinavi, Russia) e naturalmente dagli Stati Uniti, scelgono i mari italiani e la barca a vela per trascorrere le proprie vacanze.

Un’autentica riscoperta del Mare Nostrum e delle splendide coste italiane, complici naturalmente i difficili scenari geopolitici che sono si sono purtroppo delineati negli ultimi tempi nell’area del Mediterraneo: l’instabilità nei Paesi del Nord Africa e dell’Egitto e gli ultimi attentati terroristici nelle grandi città europee hanno fatto insorgere un clima di timore generale, che sta modificando gli orientamenti del turismo a vantaggio naturalmente dei mari italiani.“Ce ne siamo resi conto già alla Bit di Milano, quando abbiamo ricevuto un’imprevedibile quantità di richieste per il noleggio di barche a vela e per crociere nei nostri mari” spiega Francesca Bedeschi, amministratore delegato di ItalyCharter, una delle maggiori agenzie italiane di noleggio di barche. “Già a fine marzo di quest’anno abbiamo registrato più prenotazioni di quante ne avevamo registrate durante l’intero arco del 2015 – spiega Bedeschi – e quasi tutti vogliono navigare nei nostri mari, prevalentemente nel Tirreno, che quest’anno va particolarmente di moda”. Le rotte più gettonate? Arcipelago Toscano, con l’Elba che è sempre più amata dagli stranieri, le Eolie, Capri che, oltre ad avere un fascino intramontabile, sta tornando ad essere una meta-cult per chi va in barca, l’arcipelago Pontino e le coste della Sardegna, che se lo scorso anno avevano registrato un calo di presenze ma che quest’anno sono nuovamente al top della lista delle rotte di navigazione estiva.

Assecondare questa tendenza al ritorno al Mare Nostrum non è solo un imperativo commerciale ma anche una missione culturale: “E’ evidente che la crescita dei fatturati fa piacere – spiega l’AD di ItalyCharter – ma la soddisfazione maggiore per noi che da sempre sosteniamo la bellezza unica al mondo dei nostri mari, è vedere questo grande movimento di opinione che valorizza le risorse del nostro territorio”. Agevolare e sostenere questo tipo di turismo e riportarlo sulle nostre coste significa dare un concreto contributo economico e industriale al nostro Paese, riportando il turismo nelle nostre terre e nei nostri mari, con evidenti benefici e ricadute economiche per le nostre economie. “Abbiamo mari e coste splendide, che tutti al mondo ci invidiano, ma noi Italiani spesso non sappiamo valorizzarle – prosegue Bedeschi – Ecco perché abbiamo deciso di invertire questa rotta e di fare di tutto per sviluppare la conoscenza dei nostri mari, dei nostri paesaggi, delle culture e delle tradizioni italiane, della cucina, dei profumi e dei sapori mediterranei”. Una missione, che quest’anno segnerà un punto di svolta.

“Lungo le nostre coste – spiega lo staff di ItalyCharter – abbiamo mappato luoghi sconosciuti e di incredibile bellezza e mettiamo questa mappa di conoscenze a disposizione di tutti coloro che navigheranno nell’estate 2016 nei mari italiani. Si tratta di itinerari e rotte marine alla scoperta di baie e insenature naturali che sono un patrimonio unico dal punto di vista ambientale, spesso raggiungibili solo dal mare, luoghi insoliti, fra grotte nascoste, falesie, acque turchesi, piccole insenature. Luoghi magici, avvolti nei profumi del mare e della macchia mediterranea”.

L’Italia vista dal mare, per rilanciare il turismo made in Italy, uno dei più importanti settori per il futuro della nostra economia. Info: www.italycharter.it